NEONATO: FOTOGRAFIA NEWBORN CONSIGLI
Per realizzare un servizio fotografico newborn il neonato deve necessariamente dormire; ecco perchè esistono diversi trucchetti” o accortezze per farli addormentare e fare in modo che il servizio fotografico newborn riesca
Primo step : devono avere il pancino pieno
Molto spesso si commette l’errore di non svuotare completamente il seno e di passare all’altro per la poppata:
“Il latte che esce dal seno materno all’inizio della poppata è ricco di acqua, proteine e zuccheri. Via via che la poppata procede, il latte che esce, conterrà sempre di più una quota maggiore di grassi.
E’ importante che il bambino arrivi ad assumere questo latte ricco di grassi e di calorie. Per questo motivo, si suggerisce di far finire il primo seno al bambino, prima di passarlo all’altro seno”.
Il neonato dorme solo se e’ sazio e finchè non ha di nuovo fame. Un latte più grasso favorisce un maggior senso di sazietà e, di conseguenza, un sonno più lungo. Quindi, prima di tutto assicurati che il tuo bimbo mangi bene!
Secondo step : non tenerli nel silenzio
“Nell’utero materno il neonato, oltre a sentire i suoni ovattati dall’esterno, era abituato al rumore del sangue che scorre verso la placenta, che può essere anche molto molto rumoroso!
Ecco perchè il neonato odia il silenzio e dorme più facilmente se ascolta i famosi RUMORI BIANCHI.”
Ricordatevi sempre che, se il vostro bimbo urla disperato, il volume del dispositivo deve essere maggiore di quello del suo pianto! Il neonato, per così dire, non deve essere in grado di ascoltare il proprio pianto; successivamente diminuirete il volume una volta che il bambino si è calmato!
Perchè i suoni bianchi conciliano il sonno?
Il fatto che il rumore bianco vada ad annullare tutti i singoli rumori permette al cervello e all’orecchio di non doversi concentrare su nessun specifico suono, che potrebbe da solo infastidirli. Per questo risultano efficaci nel conciliare i disturbi del sonno, aiutano molti adulti a concentrarsi e studiare e quietano disturbi uditivi come ad esempio l’acufene (o fischio nell’orecchio).
Non esistono studi che dimostrino con certezza la validità di questo metodo, ma un’ acclamata ricerca svolta nel 1990 da J.A Spencer, D.J Moran, A.Lee e D.Talbert intitolata “White noise and sleep induction” ha provato che su un campione di 40 neonati con comprovati disturbi del sonno ben l’80% di loro era riuscito ad addormentarsi entro 5 minuti utilizzandoli.
Terzo step : fasciare il neonato
Un neonato non ama sentirsi completamente libero di muoversi! Perchè? Perchè per 9 mesi ha vissuto in uno spazio ristrettissimo, l’utero materno! Quel meraviglioso senso di “libertà” che rende noi adulti così felici per lui è una sensazione nuova e strana, per niente amata. Il concetto di “spazio” è qualcosa di assolutamente sconosciuto!
Un bimbo piccolo ha costante bisogno e necessità di sentirsi avvolto, contenuto, coccolato e protetto dall’ambiente esterno. Ha bisogno di ritrovare il senso di “contenimento” al quale era abituato!Come aiutarlo? Fasciandolo!
La spiegazione “scientifica” ha a che fare, appunto, con il concetto di contenimento: chiusi dentro a una copertina o a un lenzuolino ed impossibilitati a muovere gli arti, con i confini abbastanza limitati intorno, i bambini, che per nove mesi hanno vissuto nello spazio ristretto dell’utero materno, si sentono al sicuro, confinati. Vedono restringere il loro campo d’azione e si rassicurano.