Lui italiano, lei russa: matrimonio tra sordi a Torino, il “sì” nella lingua dei segni
matrimonio tra sordi a Torino:
Assieme alla sindaca Chiara Appendino con la fascia tricolore d’ordinanza, dietro al banco del celebrante c’erano anche due interpreti della lingua dei segni. Era la prima volta che a Torino si officiava nell’alfabeto dei gesti un matrimonio civile tra due persone sorde. La cerimonia di nozze si è tenuta nella Sala Marmi del Palazzo di Città, dove la coppia di sposi – lui italiano, lei russa – ha pronunciato il proprio “sì” nel linguaggio dei segni. «È la prima volta che avviene in questa forma un matrimonio civile tra non udenti», ha detto la sindaca Appendino, senza nascondere ai propri collaboratori di essersi avvicinata all’appuntamento con una certa emozione. Nella sala del Municipio è stato installato anche uno schermo per permettere a tutti di leggere i gesti degli interpreti: oltre a quello italiano, anche un secondo traduttore della lingua dei segni russa per la testimone della sposa, che non intende l’italiano.
fonte: R.it