La fotografia di altri tempi
fotografia di altri tempi :Secondo alcune osservazioni dettate dal metodo del buon senso, ma abbastanza condivisibili anche dalle menti più quantitative, in questo periodo della nostra storia scriviamo e fotografiamo come mai prima.

Questo accade grazie al digitale e soprattutto agli smartphone: spediamo tantissimi messaggi (oltre alle mail) e scattiamo tantissime foto. La natura di questi due modi di comunicare è però molto diversa dal passato: i testi e le immagini che creiamo e spesso condividiamo sono effimeri, scompaiono subito o sono destinate a scomparire dopo poco almeno per quanto riguarda la nostra capacità di archiviarli e cercarli.
Negli ultimi anni è nato, forse anche per spontanea reazione a questa digitalizzazione pervasiva di tutto quanto, un diffuso movimento di amanti della fotografia analogica. Persone che utilizzano vecchie macchine fotografiche e soprattutto che usano la pellicola anziché le schede digitali come modo per fermare le immagini. Pellicola istantanea (simili alle Polaroid, o Fuji Instax) o pellicola tradizionale (che richiede cioè uno sviluppo e fissaggio, oltre a una stampa). Questa rinascita dell’analogico nell’ambito dell’immagine stata una sorpresa, che ha avuto spunti simili ma dinamiche ed effetti molto diversi rispetto a quelli dell’industria del vinile. Nonostante tutti lo dessero per condannato a inesorabile estinzione, Il vinile c’è e anche la pellicola c’è, ovviamente in quantità altrettanto ridotte. Non entrando nelle questioni che cercano di analizzare astrattamente la passione dell’analogico a scapito di quella per il digitale, si potrebbe infatti ragionare a lungo sul bisogno di ricreare intere poetiche dell’analogico, e delle immagini prodotte chimicamente anziché elettronicamente, neanche fossimo tutti sommelier che assaggiano vini rari e pregiati. Non meravigliamoci quindi dell’ esistenza di molti posti in cui questo tipo di fotografia di altri tempi esiste ancora e viene tuttora sviluppata. Ed è curioso ed interessante conoscere il passato di ciò che ci appassiona. Anche la fotografia stessa ha affrontato un’evoluzione, dei cambiamenti non poco significativi, fino a diventare quello che è oggi.